GIUBILEO 400 ANNI
DELLA CONFRATERNITA DI SAN CARLO BORROMEO

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Nel lontano anno del Signore 1618, è stata costituita la Confraternita Luganese di San Carlo Borromeo, generata da una scissione della Confraternita di Santa Marta che risiedeva a quel tempo nella chiesa di Santa Maria dell’Ospedale.

Nell’attuale anno del Signore 2018, il 3 Novembre inizia il 400esimo anno di vita della Confraternita che con gioia e umile consapevolezza festeggia il proprio Giubileo, approvato dalla Santa Sede, dalla quale ha ricevuto la Benedizione Apostolica di Sua Santità Papa Bergoglio.

Nella tradizione cattolica il Giubileo è un grande evento religioso: l’anno del pentimento e della conversione, della penitenza e della preghiera, della remissione dei peccati e delle pene mediante la penitenza sacramentale e le Indulgenze. Quindi un anno di lode e di ringraziamento al Signore, perché forte è il suo amore per noi¹, eterna la sua misericordia², e grandi le grazie che, attraverso la Santa Chiesa Cattolica, Egli elargisce al suo popolo in festa.

In tale accezione, lo usiamo oggi per indicare il quarto centennale dalla fondazione della nostra Confraternita di San Carlo Borromeo in Lugano (1618): prezioso dono della Provvidenza e santa dote dei Confratelli che ci hanno preceduto. Giubileo benedetto anche da Papa Francesco, che con illuminata generosità ha concesso, per chi vi parteciperà con cuore contrito: quel dono pretioso et inestimabile –nelle parole di San Carlo- come è l’Indulgenza Plenaria.
Concessione che onora la nostra umile Chiesa di San Carlo e la comunità che vi si riunisce nell’orazione e nella liturgia eucaristica; la quale potrà così beneficiare delle Indulgenze alle consuete condizioni generali e nei giorni elencati come da decreto della Penitenzieria Apostolica qui riprodotto in Latino e qui tradotto in Italiano, unite all’invocazione a Maria Santissima e a San Carlo. Beneficio non soltanto per tutti coloro, confratelli e fedeli luganesi, che parteciperanno alle funzioni religiose, ma esteso anche a quanti che ne siano impossibilitati “per motivi di salute, di anzianità o causa grave”, tuttavia uniti in preghiera, offrendo le loro sofferenze al Signore.

Per comprendere appieno la ricchezza, la sostanza, la forma e la norma relativa alle Indulgenze, abbiamo qui riportato un breve ma esauriente saggio esplicativo, per gentile concessione del suo esimio redattore, Mons. Raffaello Martinelli: attuale Vescovo di Frascati, grande esperto, al quale ci lega profonda affinità spirituale.

A fianco della precisa spiegazione canonica, ci piace anche ricordare quella, commossa, del nostro Santo Patrono, che nel corso del Giubileo straordinario che ottenne da Gregorio XIII° per la città di Milano (1576), fece ampio uso del:

mirabile et inexausto Tesoro delle Indulgenze perciò che elle sono una distributione che si fa, per mano del Vicario di Christo redentor nostro, de’ suoi infiniti, et ineffabili meriti, insieme con quelli dei gloriosi Apostoli, dei fortissimi Martiri et di tutti i beati, et santi di Dio, i quali sopra avanzando di gran lunga con le loro buone opere i proprii debiti, hanno meritato, et accumulato tesori per noi.

 Parole che scaldano il cuore, e ci ispirano a rendere merito al nostro Dio, corrispondendo al suo amore con tutto il cuore, l’anima, le forze e la mente³, nel vivere in santità il nostro Giubileo.

Vivere in santità il nostro Giubileo anche attraverso gli eventi di celebrazione che si svolgeranno durante l’anno giubilare e che prevedono momenti di preghiera, ritiri spirituali, pellegrinaggi a luoghi storici dell’operato di San Carlo Borromeo e l’intervento in alcuni di questi eventi, di alti prelati della Chiesa Cattolica.

A questo link potete scaricare il programma giubilare che è aperto a tutti i confratelli, i simpatizzanti e tutti i cristiani osservanti e non.

Il Giubileo è iniziato con la Santa Messa inaugurale del 3 Novembre 2018 celebrata nella chiesa di San Carlo Borromeo a Lugano, dal Vescovo Emerito Mons. Grampa, molti dei fedeli presenti alla cerimonia hanno espresso il desiderio di poter rileggere e riflettere sull’omelia del Monsignore e pensiamo di fare cosa gradita rendendola disponibile con questo collegamento.

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  1. (Sal 117,2)
  2. (Sal 136,1)
  3. (Lc 10,27)
  4. Mons. Martinelli ha infatti ricoperto per ventidue anni la carica di Primicerio della Venerabile Arciconfraternita di San Carlo in Roma, nonché quella di consultore del Card. Ratzinger presso la Congregazione per la Dottrina della Fede (1980-2003), soprattutto in qualità di coordinatore e redattore nell’elaborazione del “Catechismo della Chiesa Cattolica” e del suo “Compendio”.